Leonardo da Vinci
1452 - 1519
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Scritti scelti
Il tempo
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Il tempo
C. A. 398v dInfra le cose grandi, che infra noi si trovano, l'essere del nulla è grandissimo. Questo risiede nel tempo e distende le sua membra nel preterito e futuro, co' le quali occupa tutte l'opere passate e che hanno a venire, si di natura che delli animali, e niente possiede dello indivisibile presente. Questo non s'astende sopra l'essenzia d'alcuna cosa.
Ar. 176rLo instante non ha tempo. El tempo si fa col moto dello instante, e l'istanti son termine del tempo.Il punto non ha parte. La linia è il transito del punto; e punti son termine della linia.
Ar. 156rO potente e già animato strumento dell'arteficiosa natura, a te non valendo le tue gran forze, ti convenne abbandonare la tranquilla vita, obbidire alla legge che Dio e 'l tempo diè alla genitrice natura.A te non valse le ramute e gagliarde ischiene colle quali tu, seguitando la tua pleda, solcavi, col petto aprendo con tempesta, le salse onde.O quante volte furono vedute le impaurite schiere de' delfini e de' gran tonni fuggire da l'impia tua furia! E tu colle veloci e ramute ali e colla forcelluta coda fu[l]minando generavi nel mare subita tempesta con gran busso e sommersione di navili, con grande ondamento empievi gli scoperti liti degli impauriti e sbigottiti pesci. Togliendosi a te, per lasciato mare rimasi in secco, divenivano superchia e abbondante pleda de' vicini popoli.O tempo, consumatore delle cose, in te rivolgendole dài alle tratte vite nuove e varie abitazioni.O tempo, veloce pledatore delle cleate cose, quanti re, quanti popoli hai tu disfatti, e quante mutazioni di stati e vari casi sono seguiti, po' che la maravigliosa forma di questo pesce qui morì!Per le cavernose e ritorte interiora...Ora disfatto dal tempo, paz[i]ente diaci in questo chiuso loco. Colle ispogliate, spolpate e ignude ossa hai fatto armadura e sostegno al sopraposto monte.
Ar. 57rCol tempo ogni cosa va variando.
C. A. 71v aL'età che vola discorre nascostamente e inganna altrui e niuna cosa è più veloce che gli anni, e chi semina virtù fama ricoglie.
C. A. 76r aA torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa velocità, non s'accorgendo quello essere di bastevole transito; ma bona memoria, di che la natura ci ha dotati, ci fa che ogni cosa lungamente passata ci pare essere presente.
C. A. 12v aNon ci manca modi nè vie di compartire e misurare questi nostri miseri giorni, i quali ci debba ancor piacere di non ispenderli e trapassagli indarno e senza alcuna loda e sanza lasciare di sé alcuna memoria nelle menti de' mortali.Acciò che questo nostro misero corso non trapassi indarno...
C. A. 76v aO dormiente che cosa è sonno? Il sonno ha similitudine con la morte; o perchè non fai adunque tale opra che dopo la morte tu abbi similitudine di perfetto vivo, che vivendo farsi col sonno simile ai tristi morti?
C. A. 71r aO tempo, consumatore delle cose, e o invidiosa antichità, tu distruggi tutte le co[se], e consummate tutte le cose da' duri denti della vecchiezza a poco a poco con lenta morte.Elena, quando si specchiava, vedendo le v[i]zze grinze del suo viso fatte per la vecchiezza, piagne e pensa seco perchè fu rapita du' volte.
Triv. 35vPunto non è parte della linea.L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quella che andò, e la prima di quella che viene; così il tempo presente. |