Cielo d'Alcamo
ca. 1200 - ca. 1250
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L'autore
Non si hanno molte notizie sulla vita di Cielo d'Alcamo. Dante nel De vulgari Eloquentia cita il contrasto «Rosa fresca aulentissima», senza nome d'autore. Secondo una nota dell'umanista Angelo Colucci, il suo nome è «Cielo (probabile ipocoristico di Michele) dal camo». Si può situare il testo nel quarto o quinto decennio del secolo XIII.
opera
Contrasto «Rosa fresca aulentissima»
Appendice
Rosa fresca aulentissima (Wikipedia) |